Prima persona singolare (M. Haruki)

Concept Album

Haruki Murakami è uno dei miei scrittori preferiti. In un’ipotesi di classifica non esiterei a metterlo tra i primi cinque. Personalmente trovo le sue storie ricche nel dettaglio, anche del raccontare la banale vita quotidiana dei personaggi. Poi c’è la parte surrealista di molti suoi romanzi, anche quella adorabile. In questo nuovo libro (che in realtà è una raccolta di racconti) c’è però una novità: Murakami scrive in prima persona, ed è veramente un inedito. Credo che parlare a tutti in forma di “io” sia qualcosa di straordinario, soprattutto se lo fai con delicatezza e con sensibilità. È un libro che svela un mondo dentro un altro mondo, e come tutti i libri di Murakami, va assaporato lentamente, come se fosse un infuso di vita.

Un pensiero riguardo “Prima persona singolare (M. Haruki)

  1. L’ho puntato in biblioteca, ché Murakami piace molto anche a me. Tranne 1Q84, che ho trovato troppo ripetitivo, secondo me.
    Kafka sulla spiaggia, e quel racconto sui sogni (mi sfugge il nome) sono i miei preferiti.
    Grazie per la tua opinione 🌈

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