Carta bianca (J. Deaver)

La Trama.

  • James Bond ha poco più di trentanni e una cicatrice di otto centimetri gli solca la guancia destra. Ha combattuto valorosamente in Afghanistan, lavora per l’ODG, un dipartimento speciale dei servizi segreti inglesi, guida una Bentley Continental GT ed è a cena con una splendida donna che lo sta annoiando con i suoi tormenti di pittrice incompresa, quando un messaggio sullo smartphone lo chiama all’azione. Poche ore dopo è in Serbia, alla periferia di Novi Sad, dove qualcuno è deciso a far precipitare nel Danubio un treno che trasporta isocianato di metile, la sostanza chimica responsabile della morte di migliaia di persone a Bhopal… Dalla Serbia a Londra, da Dubai al Sudafrica, “Carta Bianca” trascina il lettore in un viaggio imprevedibile alla scoperta degli intrighi e dei traffici inconfessabili alla radice dei conflitti che insanguinano il mondo di oggi.
La recensione di Areabook.
  • Delusione davvero. Scritto male, sembra un libro tratto da un film e non come di solito accade al contrario. Deaver sbaglia tutto, ma era prevedibile forse avendo un po’ tutti definito quest’opera principalmente come una trovata commerciale e basta. Peccato.